«Nicastro e i 600mila euro?
È la favola di Pinocchio»

Roberto Felleca, amministratore delegato del Como, risponde duro alle dichiarazioni del presidente del club.

Massimo Nicastro ha messo sul piatto la sua proposta: per la metà del Como ora nelle mani di Roberto Felleca offre 600mila euro. Un’uscita che forse Felleca non si aspettava. Ma che non sembra al momento poter cambiare le carte in tavola nella tensione tra le due anime della società.

Felleca, che ne pensa di questa offerta?

«Di solito al mattino passo dalla mia nipotina a raccontarle una favola. Stamattina dopo aver letto quell’intervista le ho raccontato la favola di Pinocchio...».

Cioè?

«Cioè quella di Nicastro è stata una sparata. Ha fatto questa uscita soltanto per far vedere alla città e ai tifosi che lui sta cercando di fare qualcosa, e far risultare me quello che lo sta ostacolando. Ma ormai sono abituato, mi prendo anche gli insulti, e vado avanti».

Ma allora... perché?

«Strategia per far vedere che lui vuole fare il bene del Como. Ma non è credibile. Del Como, sportivamente parlando, non gli importa nulla. Non sa nemmeno chi sono i giocatori, non credo che la domenica sera, come faccio io, lui corra a guardarsi i risultati delle avversarie. Non ha scelto l’allenatore, non ha messo piede in ritiro a differenza, non si è occupato dei contratti, non sa nulla della gestione sportiva... Cosa se ne farebbe del Como se non business? Tant’è che quest’estate ha preso contatti con chiunque glielo chiedesse, anche personaggi discutibili. Gli interessava solo vendere. Noi qui a lavorare, e a prenderci insulti...».

L’intervista integrale sulla Provincia di giovedì 27 settembre

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