Non solo Avellino-Cantù
Ecco la giornata di basket

Milano ospita Bologna e Siena è in trasferta a Venezia nel posticipo. Sacripanti: «La Sidigas ha raggiunto una sua chimica e gioca in maniera solida e quadrata con delle gerarchie precise»

Con l’impegno di ieri sera della capolista Enel Brindisi a Reggio Emilia si è aperta la 5^ giornata di ritorno della Serie A di basket.

Attesa per Milano, prima assieme a Brindisi e comunque sempre grande favorita del campionato, chiamata all’impegno casalingo contro Bologna.

La Virtus si prepara ad affrontare l’EA7 Milano nella sua tana, e coach Giorgio Valli sa bene che servirà una grande prestazione. «Milano è una squadra di grande spessore, credo che ne uscirà una partita molto fisica, tra l’altro diretta da arbitri di valore europeo. Sarà quasi una sfida da Eurolega, e noi dobbiamo affrontarla, arrangiandoci al meglio, sapendo che sul perimetro soprattutto abbiamo minor stazza fisica. Dovremo cercare di fare al meglio le cose che sappiamo fare, lavorare su palle vaganti, passaggi, cercando di non concedere secondi tiri. Sì, è un avversario di livello europeo, ma questo è il menù e noi dobbiamo mangiare».

Impegni in trasferta per Cantù e Siena. L’Acqua Vitasnella, prima inseguitrice del duo di testa, è attesa dalla Sidigas Avellino, a sua volte reduce dal convincente successo contro la Cimberio Varese. Stefano Sacripanti sa benissimo che andare a conquistare i due punti in Campania sarà tutt’altro che semplice.

«La Scandone - dice il coach di Cantù - ha raggiunto una sua chimica e gioca in maniera solida e quadrata con delle gerarchie precise. Tutto questo anche per merito della bravura di coach Vitucci che ha fatto bene ovunque è andato e non a caso è stato l’uomo mercato per le panchine nell’ultima estate. Una delle chiavi del match sarà dunque la difesa sui loro lunghi? E’ indubbio che i nostri giocatori interni dovranno fare un grande lavoro».

Vitucci parla di Cantù come «una squadra di alto livello» e spiega che «per noi è una partita importante perché dobbiamo riuscire ad alzare il livello del nostro gioco, prendendo spinta da quelle che sono state le ultime partite, ben consapevoli di affrontare un ostacolo di quelli importanti e che dobbiamo giocare al meglio per venirne a capo».

Un periodo difficile a livello societario, ma la Montepaschi nel posticipo delle 20.30 vuole tornare da Venezia con una vittoria. «Dentro la nostra crescita delle ultime due settimane - sottolinea Marco Crespi - dobbiamo trovare la consapevolezza collettiva che la nostra energia mentale e fisica è la base di ogni partita, ancora di più contro una squadra di realizzatori e in trasferta».

Zare Markovski incassa i complimenti e avverte i suoi: «Sarà una partita bella da giocare nella quale noi dovremo, partendo come sempre dalla difesa, cercare di non perdere troppi palloni per arrivare ad avere lo stesso numero di tiri dei nostri avversari diversamente da quanto accaduto per esempio a Brindisi».

Ad attendere l’Acea Roma la partita casalinga contro Caserta: «Abbiamo un obiettivo, quello di ripartire nel nostro cammino in campionato - spiega in conferenza stampa Luca Dalmonte, coach dei capitolini -. La Pasta Reggia è una squadra di grande atletismo, che ha più di un giocatore abile nell’uno contro uno. E’ una squadra che ha un sistema difensivo molto solido, basato sull’energia, sull’aggressività e sulla fisicità. Dobbiamo assolutamente giocare con molta attenzione il nostro attacco».

Completano il quadro Cremona-Pistoia, Varese-Sassari e la sfida tra il fanalino di coda Pesaro e Montegranaro.

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