Non solo Johnson
La A2 perde i pezzi

Perché, per lo stesso motivo, anche Forlì nel girone Rosso ha rescisso il contratto con l’americano Kenny Hayes

L’addio a Robert Johnson a Cantù non è stato l’unico in serie A2. Perché, per lo stesso motivo, anche Forlì nel girone Rosso ha rescisso il contratto con l’americano Kenny Hayes. I due giocatori sono convinti no vax, con motivazioni different: senza green pass rafforzato, non avrebbero più potuto continuare a giocare in serie A2, potendolo invece fare – paradossalmente – in serie A. Entrambi, dopo la conclusione del rapporto con le rispettive società, si sono accasati in altre leghe europee: Johnson ha firmato in Polonia al Legia Kosz, Hayes è diretto in Turchia all’Afyon.

Il campionato di A2, tecnicamente meno attraente rispetto alla A, ha perso così due sicuri protagonisti per gli obblighi vaccinali a carico dei dilettanti. Johnson nel girone di andata, con quasi 20 punti e 4 assist di media a partita, era certamente il valore aggiunto di Cantù. Così come Hayes lo era per Forlì.

Persi due no vax, l’A2 si è impoverita anche per questioni di positività… all’antidoping, che hanno messo fuori dai giochi due tra gli americani più interessanti del girone Verde. Uno è ben conosciuto anche a Cantù, Jazz Johnson: ex play-guardia di Cantù lo scorso anno, era a Pistoia ed era trai migliori della squadra di Brienza. L’altro, Giddy Potts, era l’asso di Treviglio. I due sono stati sostituiti con Gage Davis e Adam Sollazzo, quest’ultimo ha debuttato domenica a Treviglio contro Cantù.

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