Noseda, da quarant’anni
senza un mito dell’enduro

Il ricordo del canturino a cui è intitolato il Moto Club Intimiano

Sono passati 40 anni dalla scomparsa del pilota canturino di Regolarità, Natale Noseda. A fermare la corsa di questo pilota, bandiera della Fantic Motor di Barzago, un attacco cardiaco, nonostante il giovane di soli 23 anni fosse un atleta in piena attività.

Oggi il nome di Natale Noseda è accostato al Moto Club Intimiano che porta dal 1983 il suo nome.Era uno che in fuoristrada andava forte e la provincia di Como lo ricorda come uno dei suoi campioni, di quelli che hanno portato in giro per il mondo il nome della nostra provincia.

Con il Caballero della casa di Barzago, Natale Noseda aveva corso inizialmente nella classe 50 cc dove si era imposto nelle sfide tricolori prima, poi in quelle internazionali facendo parte della formazione di Fantic Motor. Sono bastate un paio di stagioni per fare il salto di qualità e gareggiare nelle gare internazionali e alla Six Day in sella al Canallero 125.

Ancora oggi la moto di Natale è un simbolo di chi ama questa disciplina e infatti su suggerimento di papà Gigetto, scomparso recentemente, la sua Fantic 125 è stato posta in una teca di vetro con casco stivali e maglietta del campione prematuramente scomparso.

Natale, quando non era impegnato in gare o in allenamento, era facile incontrarlo al distributore di papà in centro a Cantù dove lo stesso pilota mostrava con orgoglio la sua moto ufficiale di cui andava fiero. Ancora oggi, a quarant’anni dalla sua scomparsa, gli amici la sorella e i parenti di Natale Noseda lo vogliono ricordare con una bella foto, che ha i suoi anni e che lo immortala con la maglietta della casa motociclistica di Barzago e il logo del moto club Intimiano che solo qualche anno più tardi avrebbe preso il suo nome.

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