Nuova Dakar per Cerutti
Navigatore di una donna

Al fianco della pilota Masahael Alobaidan, la prima araba della storia ad aver ottenuto la licenza e a correre la competizione

Finalmente la notizia ufficiale è arrivata dopo tanti tentennamenti: il campione comasco Jacopo Cerutti sarà al via della Dakar 2022.

Una sorta di tiramolla tra la pilota Masahael Alobaidan, la prima araba della storia ad aver ottenuto la licenza e a correre la competizione, e il Team Can-am, mentre il nostro pilota era costretto ad assistere a questo batti e ribatti. Ma, finalmente, all’ultimo tutto si è risolto nel migliore dei modi e così, dopo cinque Dakar vissute da protagoniste in moto con la Husqvarna 450, il pilota di Montorfano sarà sul sedile di destra a fare da navigatore sul Side-by-Side, ovvero un mezzo a trazione integrale che fa parte di un’apposita categoria.

Per non trovarsi impreparato e con la sua solita perizia da vero professionista, Cerutti ha volto prima fare con la lady araba un test su sabbia, poi, sempre in Arabia Saudita, ha partecipato a una gara a fianco di Mashael Alobaidan, giungendo secondi assoluti.

Ma ovviamente la Dakar sarà tutt’altro e il comasco lo sa bene, perché questi mezzi li ha sempre incrociati nelle scorse edizioni del raid più famoso al mondo.

Anche per Jacopo Cerutti la 44 a edizione della Dakar coincide con il debutto su questi mezzi, ma non sarà lui a guidare e, anzi, dovrà dare le note a questa concorrente che sarà seguita passo dopo passo dai media arabi e dalla direzione gara.

Quindi per Cerutti un esordio quanto meno senza obblighi di classifica, ma con l’obiettivo di portare la Can-am numero 332 al traguardo di Jedda il 14 gennaio.

Nelle 12 tappe e 8.375 chilometri, di cui 4.258 saranno di prove speciali, i concorrenti non troveranno un terreno facile, anche perché insabbiandosi con la moto Jacopo saprebbe trovare tutte le soluzioni, se dovesse capitare di farlo con questi quattro per quattro, e con una donna al volante, sarà probabilmente compito del pilota del moto club Intimiano usare pala e piastre per tirarsi fuori dalle insidie di questa sabbia tipo borotalco se realmente si vuole arrivare al miraggio del traguardo.

Il Can-am utilizzato da Alobaidan- Cerutti è un motore austriaco Rotax da 180 hp un litro (1000 cc) di cilindrata sovralimentato da un turbo compressore, un mostro in tutti i sensi che tocca in piena velocità i 145 km/h e se si considera anche il peso del veicolo un tubolare che pesa poco più di 300 chili c’è davvero da aver paura.

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