Nuovo Como femminile
«Ora in A con Tavecchio»

La complicata storia della Acf si è conclusa. Nuovi stemma, nome e campo: giocherà a Ponte Lambro. Verga: «Grazie all’ex n.1 Figc, sarà presidente onorario»

Cinque mesi fa l’Acf Como di calcio femminile si era trovata in mezzo a una bufera. Erano saltate fuori vecchie pendenze economiche, 1,2 milioni di cifre erariali non pagate, disattese dalla precedente gestione, che ricadevano sulla società appena nata del presidente Stefano Verga.

Motivo per cui alla guida dell’ex Como 2000 era tornato il vecchio presidente Armando Taroni, per gestire la questione. Sono stati mesi difficili, in cui Verga ha pensato seriamente di mollare tutto: «Ho avuto paura, ma poi sono saltati fuor grinta e orgoglio. Soprattutto l’atteggiamento delle ragazze, che non hanno mai messo in dubbio il progetto e mi hanno aspettato senza cercare altre soluzioni, mi ha spinto a non mollare. E così abbiamo trovato la soluzione».

Che sarebbe: la Acf Como va avanti per la sua strada, e non si iscriverà al campionato. Con querela da parte di Verga a Taroni, comne scritto sul comunicato. Lo stesso Verga con l’abilità di un Richelieu, ha lavorato alla scissione in seno alla Riozzese tra calcio maschile e calcio femminile, acquistando la matricola femminile di questa società. Così ripartirà dalla serie B dove a aveva lasciato, con il gruppo di prima e con un nuovo nome (Como Riozzese, che magari durerà solo un anno) e un nuovo stemma. Non solo. Le partite non si giocheranno più a Cantù ma a PonteLambro, mentre gli allenamenti saranno ad Appiano Gentile nel centro della Fulgor Appiano. Marchio tecnico Adidas e restyling delle maglie.

Le partite non saranno a PonteLambro per caso. Il vero regista dell’operazione è stato l’ex presidente della Figc Carlo Tavecchio: «Senza di lui non saremmo qui. Per questo giocheremo a Pontelambro e per questo cercherò di convincerlo a fare il presidente onorario. È stato fondamentale. Ringraziamo il Mariano, che aveva dato disponibilità ad accoglierci».

Programmi sportivi? «Andare in serie A. L’allenatore sarà sempre Pablo Wergifker con il vice Daniel Stremitz. Abbiamo confermato una decina di giocatrici e abbiamo fatto anche qualche colpo: Michela Franco dalla Juve, Russo e Gelmetti dal Napoli, Alessia Rognoni dall’Inter. Avevo promesso che saremmo andati in A. E ora ripartiamo». È stata dura: «A un certo punto mi è crollato il mondo addosso, vi rendete conto il danno di immagine? Ora il più è fatto. Si riparte».

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