Nwohuocha titolare nel derby
«Me l’ha detto Gerasimenko»

Il diciannovenne dell’Acqua Vitasnella Cantù racconta l’emozione della partita giocata al Forum

La garbata timidezza del suo profilo caratteriale è inversamente proporzionale alla possenza del suo giovane fisico imponente che, in numeri, si traduce in 202 cm di altezza per 108 kg di peso, piede che sfiora il 50.

Stiamo parlando di Curtis Nwohuocha, discendenze nigeriane ma italianissimo essendo nato a Cantù 19 anni fa.

Ha toccato il cielo con un dito non più tardi di tre giorni fa al Forum di Assago, in occasione del derby con l’Armani, sotto gli sguardi di oltre 11.000 persone.

Un appuntamento non da ridere, che genera tensione anche in giocatori abituati a simili palcoscenici, figuriamoci a un giovanotto alle primissime armi. Ma il bello è come e quando Curtis ha saputo di giocare partendo addirittura nello starting five.

«Stavamo facendo il riscaldamento ed ero assolutamente tranquillo - dice -, nel senso che davo per scontato che mi sarei seduto in panchina, pronto a sostenere i miei compagni. Poi, all’improvviso si avvicina il nostro presidente Gerasimenko, mi chiama da parte e mi dice: “Oggi giochi, entri subito nel quintetto ” così, secco. Il cuore subisce un’accelerazione pazzesca, per qualche istante sono travolto da un uragano di emozioni. Non ero preparato a un evento di simile portata».

La lunga intervista su La Provincia in edicola mercoledì 23 marzo 2016.

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