Oggi la Lega retrocederà Torino
Per un campionato a 16 squadre

Soltanto un mese e mezzo fa era stata promossa a tavolino. Le società di A2 alle quali intanto è stata offerta la serie A hanno rifiutato.

Verrebbe da ridere, se non fosse che è una situazione da piangere. Un mese e mezzo fa la Lega basket - con l’ok della ratifica federale - aveva deliberato il ripescaggio a tavolino in serie A di Torino, così da poter proporre di nuovo un campionato con numero pari di squadre (18).

Da subito era parso un passo precipitoso, poiché ai club della massima serie era intanto stato lasciato ancora del tempo per decidere di autoretrocedersi in A2. Ciò che ha fatto Pistoia. E dunque, fuori i toscani e dentro i piemontesi, ecco di nuovo un torneo dispari. Anche perché tutte le società di A2 interpellate riguardo un eventuale loro gradimento a salire di un grado la scala gerarchica dei campionati hanno tutte risposto no.

Per provare a mettere una pezza l’assemblea di Lega convocata d’urgenza per la mattinata odierna (nel pomeriggio alle 15.30 il presidente Gandini terrà una conferenza stampa in video conferenza) dovrebbe decretare la cancellazione della promozione a tavolino (un unico punto all’ordine del giorno, vale a dire “Organico del campionato 2020/21”). Respingendo formalmente la domanda di ammissione di Torino.

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