Ora l’Hockey Como bussa al Cio
«Per gli allenamenti noi ci siamo»

L’assessore comunale Galli e il presidente Ambrosoli: «Tanti palazzetti in Lombardia non ci sono»

Anche Como potrebbe essere protagonista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. L’opportunità potrebbe arrivare nell’hockey su ghiaccio, grazie alla lunga tradizione, alla presenza di un palazzetto e alla vicinanza con Milano, sede del torneo olimpico.

Come detto i tornei di hockey su ghiaccio si disputeranno a Milano, nello “stadio del ghiaccio” da 15.000 posti, ma sicuramente serviranno delle “sedi staccate” per gli allenamenti e la preparazione delle diverse nazionali.

Possibilmente non troppo lontane e facili da raggiungere. Como e Varese, rispondono a questi requisiti. La città prealpina non ha fatto mistero di voler ospitare alcune delegazioni, puntando al restauro del palazzetto. «Como potrebbe essere la sede per gli allenamenti - dice l’assessore Marco Galli -.Di palazzetti del ghiaccio in Lombardia non ce ne sono poi tanti. E noi ne saremmo onorati».

Grande attesa anche all’Hockey Como. La società biancoblù ha caldeggiato, sin dal momento della presentazione della candidatura, un coinvolgimento. «Sicuramente non potremmo ospitare le partite del torneo olimpico, ma sarebbe già importante ed interessante vedere all’opera a Casate alcune delle nazionali in gara, negli allenamenti - dice il presidente Luca Ambrosoli -.E poi sarebbe l’occasione giusta per una ristrutturazione completa dello stadio di Casate».

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