Rane Rosa, che bella battaglia. Un successo di grinta e volontà

Pallanuoto donne A Sul filo di lana pareggio e sorpasso sulla Rari Nantes. Era la prima partita delle comasche nella nuova “casa” di Busto Arsizio

COMO NUOTO RECOARO: Frassinelli, Romanò M., Fisco (1), Tedesco (1), Borg (1), Giraldo, Bianchi, Iannarelli (2), Romanò B., Lanzoni (2, 1 su rigore), Cattaneo, Radaelli, Volpato. All.: Pisano.

RARI NANTES BOLOGNA : Sesena, Repetto (2), Perna, Lekness, Mazzia, Musso, Morselli, Lepore (1 su rigore), Marchetti (1), De Vincentiis, Altamura (1), Toth, Allotta. All.: Posterivo.

note - parziali: 2-1, 2-2, 0-2, 3-1. Sup.num.: Como Nuoto Recoaro 5 su 8, RN Bologna 2 su 6. Uscite per falli: Romanò B. (CN) nel t.t., Lanzoni (CN) nel q.t.. Rigore sbagliato da Altamura (BO) nel p.t. (parato, da Fisco (CN) nel s.t. (parato). Spettatori: 150 circa.

Una fatica bestiale, ma che bello festeggiare. E’ stata la vittoria della caparbietà, del mai sentirsi perduti, anche nei momenti peggiori.

E ce ne sono stati, di momenti di difficoltà. Dopo le consuete fasi di studio, con azioni giocate con circospezione e tiri poco convinti di Giraldo (palo) e Borg (deviazione), è Bologna a trovare il vantaggio: Perna in superiorità porta il primo gol alle sue (0-1). La reazione non si fa attendere, le Rane Rosa sono vive: Fisco, Lanzoni e Iannarelli mettono le ali alla Como Nuoto Recoaro(3-1). Che potrebbe affossare le speranze degli ospiti se solo Fisco segnasse il penalty conquistato dall’astuta rientrante, la capitana Maria Romanò: così non è, le lariane perdono un po’ il filo del discorso, Repetto e Lepore ridanno la parità al match (3-3).

Dopo la terza espulsione di Bianca Romanò, la Rari passa in vantaggio con Marchetti in superiorità (4-5). Frassinelli mette due pezze che son lenzuola e salva da una nuova capitolazione, Bologna però ora è convinta di potercela fare: alzo e tiro, rete di Repetto e doppio vantaggio per le ospiti (4-6). L’inerzia del match va cambiata, lo capisce Fisco che dispensa raccomandazioni e fiducia. Iannarelli accorcia con l’uomo in più (5-6) a due minuti abbondanti dal termine.

Ora anche il pubblico fa la sua parte: si può fare. Jamila Tedesco fallisce un’occasione enorme colpendo il palo in solitudine, poi ripropone “l’indiano” (lo ricordiamo: torno poco e se torno, torno piano) e trova la rete del pareggio. Ovazione, ma non è finita.

A ventidue secondi dal termine, le Rane Rosa sfondano dal lato destro, è rigore: Lanzoni è glaciale, la rete vuol dire vittoria.

Busto Arsizio porta bene: una partita, tre punti, ci sarà da divertirsi anche quest’anno. Astenersi cuori deboli.

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