Un bel derby, è della Como Nuoto. Ma Brescia non ha mai mollato

Importante successo casalingo per il “sette” di coach Zimonjic

COMO NUOTO RECOARO: Viola, Bini (1), Bet, Birigozzi, Szabo, Bianchi, Beretta, Marchetti (1), Ciardi (2), Pellegatta, Ghioldi (1), Fusi (3), Pasetti. All.: Zimonjic.

BRESCIA WATERPOLO: Massenza Milani, Carozzo Di Grazia, Stocco, Tononi (3), Lodi, Balzarini (3), Tortelli, Di Murro, Zanetti, Casanova, Rivetti (1), Sordillo, Cammarota. All.: Sussarello.

arbitro: Castagnola di Recco e Chimenti di Catania.

note - Parziali: 3-4, 1-1, 2-0, 2-2. Sup.num.: Como Nuoto Recoaro 2 su 7, Brescia WP 4 su 7. Spettatori: 150 circa.

Un bel derby, di quelli che piacciono agli appassionati. Punteggio in altalena, errori di costruzione dell’azione, difese arcigne, contestazioni verso la coppia arbitrale, in verità più da parte degli ospiti.

E alla fine vince la squadra più cinica, quella che miscela caparbietà, intelligenza tattica, furbizia, e ne trae il massimo dei benefici, facendo dimenticare il passo falso di sette giorni fa ad Arenzano.

Fusi ruba palla e sulla prima superiorità numerica trafigge Massenza, di lì a poco il vicecapitano bissa in un’analoga situazione: si comincia bene, due a zero per la Como Nuoto. Quando Ciardi arrotonda liberandosi sottoporta (3-1), il match pare prendere una direzione molto favorevole. Brescia, però, è costruita ad immagine e somiglianza del suo coach, ostico e mai domo.

Balzarini e Tononi, lasciato colpevolmente libero di fintare, trafiggono un Viola che stenta a carburare (3-3). Con l’uomo in più Brescia fa poker, Balzarini porta in vantaggio gli ospiti e Zimonjic sbrana Bet, disattento in difesa. Il ritorno di Viola significa l’automatico calo nei parziali: Ghioldi fulmina Massenza (4-4) e Tononi riapre i dubbi sulla giornata dell’estremo lariano (4-5). Niente paura, ora Fabio c’è: semmai è l’attacco a faticare, nella terza frazione sono molti i palloni che restano in mano alla Como Nuoto al termine dei trenta secondi, Marchetti e Fusi trovano due bombe dalla lunga e ridanno ossigeno alla Como Nuoto Recoaro (6-5).

Zimonjic è lo spettacolo nello spettacolo: vede e prevede ogni mossa avversaria e predispone in anticipo le contromisure difensive, sempre vincenti. Balzarini supera con una bella palomba Viola (6-6), Bini espone il dirimpettaio Massenza ad una brutta figura, allorquando si butta a due mani sulla conclusione senza arrivarci (7-6). Pareggia Tononi, mancano due minuti, la Como Nuoto Recoaro usufruisce di una superiorità numerica, Ciardi si scopre gran tiratore: è la rete del vantaggio definitivo, esulta Ciardi e tutta la tribuna.

Ne ha ben donde anche perché, a 25 secondi dal termine, Brescia butta a mare l’uomo in più del possibile pareggio, protestando poi a lungo e inutilmente sull’ultimo fischio a suo dire sfavorevole.

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