Libertas con i piedi per terra
«L’obiettivo è la salvezza»

Redaelli: «La partita di Porto Viro ci ha dato un po’ di ossigeno. Noi, però, dobbiamo guardarci un po’ alle nostre spalle»

«Siamo ritornati all’obiettivo iniziale». Alle spalle, almeno per il momento, qualsivoglia sogno di gloria, la Pool Libertas guarda con favore ai «tre punti d’oro» messi in cascina con l’ultimo successo contro Porto Viro e rilancia la sfida a quella serie A2 il cui mantenimento era a inizio anno, ed è tuttora, il primo vero obiettivo della società.

Massimo Redaelli, general manager della Cantù del volley maschile, lo sa bene e, senza dare troppa importanza al momento, tantomeno agli inciampi del recente passato, punta tutto sulla ripresa del torneo, il prossimo 20 febbraio, dopo la pausa prevista per il week end alle porte.

«La partita di Porto Viro – dice – ci ha dato un po’ di ossigeno. Noi, però, dobbiamo guardarci un po’ alle nostre spalle. Non dobbiamo avere l’occhio troppo lungo, ma vivere allenamento dopo allenamento, trovare la condizione e i meccanismi, quegli automatismi che legano il palleggiatore al resto della squadra».

Il filotto negativo a cavallo tra 2021 e 2022 ha segnato la psiche della formazione canturina; ora, che le condizioni d’insieme vanno lentamente migliorando, c’è spaio per il ritorno al sereno, con la necessità di tenersi a debita distanza dai bassifondi prima ancora di pensare ai playoff, traguardo che soltanto un paio di mesi fa nessuno avrebbe mai messo in discussione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA