Parini al Marsala
La A2 alla siciliana

Una società sempre in viaggio la sua, con l’aereo a esigenza primaria per raggiungere le avversarie e un campionato di A2 finora ben interpretato

I sei punti personali messi a segno contro Brescia non sono bastati alla Sigel Marsala per avere ragione in trasferta della seconda forza del girone A.

E’ stato dunque un viaggio dal sapore amaro quello vissuto sabato scorsoC alla formazione siciliana.

Una società sempre in viaggio la sua, con l’aereo a esigenza primaria per raggiungere le avversarie e un campionato di A2 finora ben interpretato, al netto dello stop subito nell’ultimo turno.

«Siamo una buona squadra anche se, secondo me, alcune volte ci perdiamo un po’. Abbiamo bisogno di un po’ più di costanza», dice la giocatrice comasca pensando a un girone in cui «ci sono tante squadre forti» e, al contempo, alla necessità sua e delle sue compagne di dare maggior continuità ai risultati.

«Più continuità di rendimento potrebbe fare la differenza. Abbiamo vinto tante partite, ma in altre, anche con squadre costruite per salire, avremmo potuto rosicchiare qualche punto in più. Ci manca davvero poco, insomma, per fare quel passo in più, che però fa la differenza», prosegue.

Non c’è un vero traguardo da centrare, anche se terminare con serenità la regular season per poi vedere come va nelle fasi successive dovrebbe essere nelle corde di Marsala: «Sarebbe bello ottenere una tranquilla salvezza – continua Parini - e, a quel punto, giocare i successivi playoff come lo scorso anno, puntando a fare il meglio possibile. Credo sarà difficile fare tutto ciò, perché si sono numerose squadre ben attrezzate. Al momento, poi, stiamo affrontando un campionato un po’ difficile, con tanti rinvii e una classifica un po’ falsata dalle condizioni esterne».

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