Pancotto dopo la vittoria
«Ho visto uno spirito canturino»

Il coach della S.Bernardo-Cinelandia commenta il successo della sua squadra contro Treviso.

«Abbiamo battuto una grande squadra, facendo un percorso in cui, io personalmente, ho visto uno spirito canturino. Abbiamo saputo soffrire tanto, subendo un break negativo. Stavamo più pensando che giocando, fatto - però - prevedibile quando devi inserire in settimana un giocatore importante come Joe Ragland». Così Cesare Pancotto inizia il proprio commento alla partita vinta dalla sua squadra contro Treviso.

«Tuttavia - prosegue -, mi fa piacere far notare che questa stessa squadra ha saputo reagire, facendo dei break importanti come il 19-2 di fine terzo quarto o il 16-7 degli ultimi cinque minuti. In questi frangenti abbiamo dimostrato grandissima durezza mentale, qualità gioco e spirito di squadra. Sono contento oltremodo perché la fiducia che ho sempre riposto nei miei giocatori, da Wes Clark che ha fatto una partita sopra le righe a tutti gli altri, è stata ripagata. Prima della partita ho chiesto a tutti di indirizzare le energie, perché, quando arriva un giocatore nuovo, serve svilupparle e noi abbiamo disputato una partita di grande consistenza. Anche i numeri lo dicono. Numeri importanti: abbiamo catturato più rimbalzi, abbiamo segnato più punti in area, abbiamo vinto tre periodi a uno, valutazione nettamente superiore agli avversari, più punti segnati in contropiede e nelle seconde chances. Aver recuperato 19 punti e aver vinto questa partita, credo sia stato un momento importante per la nostra squadra».

«Chiudo - la chiosa di Pancotto - ringraziando ancora una volta Paolo Petazzi, Antonio Biella, il presidente e tutta la società, per averci regalato un rinforzo come Ragland, non solo un’aggiunta numerica ma anche un apporto importante di fiducia».

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