Pancotto ha motivato Cantù
«Ma adesso alziamo il livello»

Il coach ha parlato alla squadra: «Ho detto ai ragazzi che sono orgoglioso di loro»

«Non esistono partite facili e quella contro Reggio non lo è. Siamo convinti e determinati nell’affrontare una squadra con una grande tradizione, che sta facendo un percorso positivo in campionato, di buon livello, con spiccato atletismo e talento, guidata da un bravo allenatore».

Così coach Cesare Pancotto nel presentare la sfida di Santo Stefano a Casalecchio contro una delle tante squadre di cui è un ex: «Mi legano a Reggio ricordi positivi, come il mio debutto in A1 e la nascita di mio figlio, mentre sportivamente parlando non fu una grande stagione».

Tonando al presente, Pancotto chiede ai suoi ragazzi di alzare l’asticella. Gli applausi e i complimenti, a questo punto, non servono più: «Dovremo essere bravi a dare valore a ogni singolo possesso, come fosse il più importante della nostra partita e del nostro campionato. Dobbiamo alzare il livello dell’attenzione, della determinazione e dell’applicazione difensiva su tutti i 40’ di gioco. Contro Brescia abbiamo dato tutto senza però raccogliere».

Il tecnico ha motivato i giocatori in questi giorni: «Sono orgoglioso della squadra, ai ragazzi l’ho detto. Sono dispiaciuto perché meritano di più per tutto quello che di buono fanno in partita e negli allenamenti, passando oltre anche a situazioni di infortuni o assenze, il tutto in silenzio e con generosità».

Chiusura con auguri: «Buon Natale a tutti, alla società e ai tifosi, che meritano una Cantù ad alti livelli», ha concluso Pancotto.

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