Partita baby, doppia rissa
Prima i figli, poi i genitori

San Michele-Bulgaro Giovanissimi sospesa: arrivano ambulanza e carabineri

Genitori ultras, ci risiamo. Nuovo brutto episodio quello accaduto domenica sul campo di via Andina a Cantù in occasione di San Michele-Bulgaro, match valido per il campionato provinciale Giovanissimi (girone B).

I fatti

La partita è infatti stata sospesa attorno alle metà del secondo tempo, sul risulto di 3-3, a causa di una rissa tra giocatori e la conseguente invasione di campo di alcuni genitori, che fino a lì non avevano certo contribuito a dare un contorno di serenità ad una partita di calcio tra ragazzi di 13 e 14 anni.

L’aggravante al già deprecabile episodio si è poi verificata quando nel parapiglia che riportava le squadre negli spogliatoi, l’arbitro Carmelo Vulcanico (designato dalla sezione Aia di Como) veniva colpito a volto, a quanto pare da un genitore di un calciatore del San Michele.

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