Peracca, guarda chi si rivede
Mette il body e salva la Virtus

La comasca, che aveva abbandonato l’attività, ha stupito tutti

Quando si dice l’attaccamento alla maglia (anche se nel nostro caso si tratta di body, visto che stiamo parlando di ginnastica ritmica). Denise Peracca è salita sabato sulla pedana del PalaDesio nella terza tappa del campionato di serie A2 dei piccoli attrezzi.

L’olgiatese aveva deciso di interrompere la carriera agonistica nella primavera del 2019, per concentrarsi sullo studio. Un addio a malincuore, per le grandi qualità dimostrate dalla comasca, che è tesserata per la Virtus Gallarate. E proprio la società varesina è stata la causa del rientro in pedana. «Ho voluto dare una mano alla mia società, per evitare la retrocessione -spiega Peracca -. La gara è andata un po’ così così. Entrare in pedana, dopo più di un anno e mezzo, è stata dura, anche perché non ho potuto allenarmi più di 7/8 ore a settimana, per gli impegni universitari».

Per una ginnasta abituata a prepararsi, tutto l’anno, con almeno 4 ore al giorno di allenamento, è stato sicuramente complicato. Peracca ha eseguito l’esercizio alla fune dove ha ottenuto il punteggio di 12,450. Grazie anche all’apporto dell’olgiatese, la Virtus Gallarate ha portato a termine l’impresa, conservando la serie A2 anche per la prossima stagione.

Adesso la comasca tornerà a studiare per diventare osteopata e a dare una mano alle ex compagne negli allenamenti. Tempo, a disposizione, permettendo.

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