Piazza, nuova offerta

L’americano alza la sua proposta economica. Ma i soci del Como sembrano orientati a dire ancora di no

Finita? No. Non sono bastate le parole di Pietro Porro («Il Como non è in vendita»), pronunciate (anzi scritte via sms) ieri in maniera seccata per dissuadere le voglie di Mike Piazza, ex giocatore di baseball americano che vuole comprare il Como. Ieri mattina, sul tavolo del presidente azzurro è arrivata una nuova proposta. Una nuova offerta in danaro per avere il 100% della società. Più competitiva. Più alta. Un’offerta che eguaglia, pare, la richiesta che aveva fatto Porro. Siamo sui 5 milioni e rotti, visto che dalla discussione di partenza (ricordate i 7-8 milioni?) è stato depennato Orsenigo che a certe cifre (oltre 3 milioni) non pare interessare a Piazza. Porro, che è tornato ieri dalla Sardegna, ha rigirato per le mani l’offerta e ha informato subito i suoi soci. Addirittura avrebbe cercato di indire una riunione immediata, ma gli impegni precedentemente assunti dagli altri componenti della cordata avrebbero fatto slittare a stamattina l’incontro. Per parlare di che? Al momento in cui scriviamo, la volontà di Porro e soci resta quella di tenere il Como, di non venderlo. Ci sarebbe stata una nuova controproposta all’americano: entra con noi, ci conosciamo, ci pesiamo, verifichiamo la convivenza per un anno e poi vediamo. Ma Piazza non ci sente. Oggi arriverà la risposta definitiva.

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