«Pool Libertas, l’obiettivo
resta sempre la salvezza»

Il presidente Ambrogio Molteni lo ha ribadito alla festa di Natale.

«Il nostro obiettivo a inizio stagione era la salvezza. E così lo è ancora. Chiaro poi che l’appetito vien mangiando...».

Ambrogio Molteni, patron della Libertas Cantù, non fa mistero di voler vedere il massimo impegno dei suoi nelle gare che rimangono da qui alla chiusura del campionato di A2.

Desiderio di capire

Nel girone Blu, del resto, la Libertas ha battuto tutte le prime della classe, mettendo in mostra prestazioni maiuscole, cui però hanno fatto da contrappeso scivoloni quasi clamorosi come quello rimediato a Bracciano contro il Club Italia, all’epoca ultima in graduatoria

«Dopo aver vinto contro la prima, la seconda, la terza e pure la quarta - ha detto Molteni ai suoi radunati giovedì sera al Castello di Cermenate - il desiderio di capire dove Cantù possa davvero arrivare è tanto». Così come è stata costruita, la sua è «una squadra di seconda fascia», adatta a giocarsela anche con le più forti ma, al contempo, potenzialmente a rischio di scivolare verso i playout.

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