Porro: «Como non in vendita»

«Ribadisco che non è in vendita il pacchetto di maggioranza e che il signor Piazza non ha mai fatto un’offerta competitiva per l’acquisto del Como»

Questa storia sembra la riedizione in salsa comasca di quella tra Berlusconi e Mr Bee. Quando l’imprenditore thailandese voleva comprare il Milan e il Berlusca sfogliava la margherita cercando come fare per coinvolgere Mr. Taechaubol senza lasciargli la maggioranza. Ieri, dopo l’incontro di sabato mattina con Mike Piazza, nel suo ufficio comasco, Pietro Porro era in Sardegna con la famiglia. Ieri Porro ha voluto ribadire tramite un sms la posizione del Calcio Como sulla trattativa. In qualche maniera una novità. Perché sull’argomento, dopo la visita di Piazza a Como che aveva dato un’accelerata a tutta la vicenda e all’attenzione mediatica sul caso, si erano sentiti i pur autorevoli commenti del vicepresidente Flavio Foti e del consigliere delegato Fabio Bruni, ma mai quello del presidente in persona. «Non so se non capite o fate finta di non capire - ha scritto Porro - ma ribadisco che il Como non è in vendita. Come avevamo detto tre anni e mezzo fa, le porte sono aperte per tutti quelli che hanno voglia di collaborare e far parte di questo progetto. Ribadisco che non è in vendita il pacchetto di maggioranza e che il signor Piazza non ha mai fatto un’offerta che si possa ritenere competitiva per l’acquisto del Calcio Como». Ma Piazza non si arrende. E pur essendo tornato a Miami, si appresta a fare un’ultima offerta.

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