Progetto giovani Cantù
Stop senza scudettini

«Abbiamo due gruppi forti, Under 18 e Under 16, entrambi primi in classifica, e così svaniscono due possibili finali tricolori»

Quest’anno niente sogno scudetto per il Progetto Giovani Cantù. E’ uno dei risvolti dello stop definitivo dei campionati regionali di basket deciso dalla Fip.

«Una decisione più che corretta, vista la situazione e le prospettive – dichiara Thomas Munafò, dirigente del Pgc -. Prima di tutto viene la salute ed è giusto che il basket regionale passi in secondo piano. Potremo quindi pianificare la prossima stagione, sperando di ripartire a settembre».

Per il Pgc però sfuma l’obiettivo delle finali nazionali, e viene così in parte vanificata la valorizzazione dei giovani. «Sì abbiamo due gruppi forti, Under 18 e Under 16, entrambi primi in classifica, e mancando la parte finale della stagione svaniscono due possibili finali tricolori. E’ un peccato al di là dei risultati, perché sarebbe stata una vetrina importante. E per restare in tema, dobbiamo decidere se confermare la nostra Summer League di giugno».

Uno dei temi importanti della prossima stagione, riguarda le annate giovanili. Cioè se far slittare quelle attuali, o tornare alle annate dispari. «Io sono più favorevole alla seconda ipotesi. Il ritorno alle annate dispari infatti è già previsto dal 2021/22 e si tratterebbe di anticiparlo di una stagione. In ogni caso è necessario fare una modifica: perché in caso contrario, gli Under 18 uscirebbero adesso dalle giovanili senza aver avuto la possibilità di giocare la parte finale della stagione, quella decisiva».

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