Pruzzo consigli al Como
«Cuore, gambe e testa»

Le volate vissute dal bomber da giocatore possono essere un insegnamento per la squadra azzurra

l bomber aleggia sul Como. Roberto Pruzzo continua la sua “strana” avventura in azzurro (più che un vero ds, è un consigliere dello spogliatoio), assistendo agli allenamenti e vivendo la partita con la stessa adrenalina di quando giocava (e si vede con le espulsioni...). Il Como sta per affrontare la volata promozione. E se parliamo di volate, beh... chi più di Pruzzo ne può parlare? Sconfitto dalla Juve nel 1981 per un gol dubbio anunllato al suo compagno Turone (pura letteratura del calcio); incredibilmente scivolato, sempre nella Roma, sulla buccia di banana del Lecce alla penultima giornata del 1986. Ha vinto lo scudetto dopo un testa a testa con la Juve nel 1983.

«Lo scudetto vinto nel 1986 serve per ricordare al Como che per vincere, nel calcio ci vogliono tre cose: testa, cuore e gambe. Il Como le ha tutte e tre». La lunga intervista sul giornale di oggi.

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