Puppi torna a correre
E scrive una poesia

Il campione di Guanzate (28 anni), dopo la quarantena, è tornato ad allenarsi, di buon mattino e ha voluto testimoniare la sua felicità

«Mettiti la tua maglia preferita; indossa le tue scarpe più veloci. Non c’è nessun numero di pettorale: come tutti vinceremo, se lo facciamo saggiamente. Corri con cura».

Con questa “poesia” Francesco Puppi ha salutato l’inizio della fase due nell’atletica. Il campione di Guanzate (28 anni), dopo la quarantena, è tornato ad allenarsi, di buon mattino, nei campi attorno alla sua abitazione. Un ritorno alla “quasi” normalità” con l’appello ad essere prudenti per evitare di ritornare al lookdown. Per un atleta la possibilità di ritornare a correre, sulle strade e nei sentieri, è il non plus ultra.

Ed ecco quindi “l’inno alla gioia” di Puppi. «Esci fuori -scrive - . Come si sente l’aria fresca? Com’è sentire il sole sulla tua pelle? Per attraversare un campo con la rugiada? Non scambiamoci tutto questo con la nostra libertà. Siamo capaci di adattarci. Corriamo». Il primo passo per il ritorno alla normalità è compiuto. Adesso non rimane che attendere la ripresa dell’attività agonistica. A questo proposito la Fidal ha messo a punto una bozza per le gare su strada e in montagna (quelle che interessano a Puppi). Con delle norme molto particolari, che, se confermate, potrebbero anche mettere in difficoltà gli organizzatori. A seconda del tipo di gara e numero di partecipanti si consigliano infatti gare a cronometro con partenze ogni 10” o 20”, partenze roll-over o griglie di partenza limitate e spaziate.

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