Rally di Como, che lotta
In cinque per il successo

Dopo la prima tappa (quattro prove speciali nel Triangolo Lariano) albertini-Fontana vicinissimi. Sossella, Signor e Porro a tiro

Tutto aperto. I protagonisti annunciati del Rally di Como non hanno tradito. E così, dopo la prima tappa della corsa, almeno cinque attesi big sono in lotta per aggiudicarsi il successo della gara, ultima prova del Tricolore WRC. O se preferite, c’è un serratissimo duello in vetta, con altre tre faine pronte a balzare sulla preda. Il campione italiano, appena laureatosi, Stefano Albertini con la sua Ford Fiesta è al comando con 3” su uno dei grandi big comaschi, Corrado Fontana sulla nuova Hyundai. Una grande sfida, con il primo che si è aggiudicato tre delle quattro prove speciali (Nesso, e due volte la Ghisallo) e il secondo che ha vinto sul secondo passaggio di Nesso, e comunque sempre in scia al rivale. Albertini, faccia da bravo ragazzo e grinta da vendere, non avrebbe nemmeno dovuto essere a Como. Anzi, non avrebbe neppure dovuto fare tutto il campionato: «All’inizio avevo budget solo per due gare, ma poi ho vinto e allora ce l’abbiamo fatta a fare anche le altre...». Molti pronosticavano che, vinto il titolo, non sarebbe venuto nella tana dei rivali (comaschi) a sfidarli sul loro terreno. Invece eccolo qui: «L’anno scorso sono arrivato terzo. Questa gara mi piace, sono contento di esserci. Mi basta un piazzamento per la Coppa Michelin, ma voglio fare la mia corsa». Detto fatto.

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