Recalcati si confessa
L’intevista oggi sul giornale

«Non sono qui a distribuire colpe. In questa storia può darsi che ne abbia avute anche io, nel non adattarmi alla situazione. Non so. Certo è un peccato»

Non vuole infierire. Non è nel suo stile. E poi c’è sempre in ballo l’amore per la Pallacanestro Cantù: a che pro sollevare altro polverone attorno alla società? Così Charlie Recalcati (72 anni), seduto alla scrivania della nostra redazione per raccontare l’addio amaro al suo amore cestistico (risoluzione consensuale), resta un uomo calmo e (parole sue) “sereno”. Seppure dispiaciuto, tremendamente dispiaciuto, per non aver potuto sfruttare sino in fondo la nuova chance di allenare la sua Cantù.

«Non sono qui a distribuire colpe. In questa storia può darsi che ne abbia avute anche io, nel non adattarmi alla situazione. Non so. Certo è un peccato». Il resto dell’intervista sul quotidiano di oggi».

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