Ripartenza del basket
Necessaria entro ottobre

Per contrastare la crisi derivante dall’emergenza coranavirus, la federazione pallacanestro ha determinato un intervento complessivo di 6.7 milioni di euro

Per contrastare la crisi derivante dall’emergenza coranavirus, la federazione pallacanestro ha determinato un intervento complessivo di 6.7 milioni di euro così suddivisi: 4 milioni di euro in tasse da non versare per le società nella stagione 2020/2021, 2 milioni di euro di premialità confermate da destinare alle società aventi diritto e 700mila euro destinati ai Comitati regionali per le attività sportive del territorio. E nonostante non sia stato possibile portare a termine i campionati maschili e femminili, la Fip erogherà regolarmente 2 milioni di euro di premialità previsti per questa stagione a tutte le società aventi diritto.

Il Consiglio federale della Fip, che si è tenuto ieri in videoconferenza - sono intervenuti Vito Cozzoli (presidente-amministratore delegato di Sport e Salute Spa), Guido Saracco (rettore del Politecnico di Torino) e Francesco Landi (direttore primario Policlinico “Gemelli” di Roma e coordinatore studio sugli effetti del Virus Covid-19), oltre ai presidenti delle Leghe Umberto Gandini (Lba), Pietro Basciano (Lnp) e Massimo Protani (femminile) - ha altresì stabilito di dare la possibilità alle società di serie A, serie A2 e B maschile di richiedere il riposizionamento in un campionato diverso da quello per cui vantano diritto sportivo entro il 15 giugno.

Il presidente Petrucci ha inoltre invitato le leghe a stabilire quanto prima le date per lo svolgimento delle gare ufficiali per la stagione 2020/2021 per poter permettere al prossimo Consiglio federale di deliberarne l’approvazione. L’indicazione data dalla Fip è quella di far ripartire le gare ufficiali entro ottobre.

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