Rivoluzione Wise
Caccia al talento

Conferma di Peli in cima alla lista degli obiettivi. Il nuovo responsabile tecnico ha incontrato lo staff

Il pranzo da asporto consumato in fretta in uno stanzone del Sinigaglia, pur di non perdere tempo. La visita del nuovo responsabile dell’area tecnica del Como Denis Wise, ex capitano del Chelsea, uomo di fiducia dei patron indonesiani Hartono e (soprattutto) Suwarso, da quest’anno in azione anche sul Como, è stata all’insegna della operatività. Pochi fronzoli, nessuna cena sul lago (ha cenato al Delfino Blu, il ristorante dei giocatori) e tanta voglia di imparare più cose possibili. Già, perché Wise detterà sì la linea della società, la visione con cui sarà sviluppato il pianeta calcio nei prossimi anni, ma deve anche calarsi in una realtà che non conosce e che ha fretta di studiare nei minimi anfratti.

Abiti casual, portati però sempre con una certa eleganza, Wise per due giorni è rimasto al Sinigaglia, gran parte delle ore passate nello studio del ds Carlalberto Ludi, che resta il suo braccio operativo sul territorio con licenza di trattativa. Ma le linee sono chiare e sono state trasmesse. Le linee sono quelle del talento, e non quelle dell’età. Tante volte si è parlato di giovani, Wise è d’accordo ma la prima via deve essere quella del talento calcistico, per il quale la società è pronta a fare qualche deroga sul budget. Wise

non ha voluto fissare un budget fisso, si deciderà a seconda delle esigenze. Ha studiato i nomi dei giocatori attualmente nel radar di mercato, ha sostanzialmente dato l’assenso per l’operazione Arrigoni, che diventerebbe il secondo centrocampista centrale al fianco di Bellemo, ha confermato di aver bocciato Cesarini, e ha dato mandato per contattare l’Atalanta per cercare di tenere Peli qui.

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