Rizzelli ottava in Coppa
Colpa di una caduta

La comasca, sulla pedana del palazzetto di Melbourne, ha commesso «un errore abbastanza stupido». Ma è soddisfatta lo stesso

Una caduta ha spento i sogni di medaglia di Martina Rizzelli. La comasca, sulla pedana del palazzetto di Melbourne, ha commesso «un errore abbastanza stupido», come l’ha definito lei stessa, sulla “piantata giro”, cadendo dalle parallele asimmetriche nella finale della tappa australiana della Coppa del mondo di artistica femminile.

Il punteggio ha ovviamente risentito dell’imprevisto con la giuria che ha assegnato alla campionessa della Polisportiva Fino Mornasco un 12,000 che l’ha relegata all’ottavo e ultimo posto.

Il rammarico più grande è che la restante parte dell’esercizio è stato eseguito dalla comasca in maniera perfetta, come aveva fatto anche giovedì in qualificazione, dove era stata quinta.

E, rammarico ancor più grande, a Rizzelli sarebbe bastato riprendere il 13,200 per chiudere ad un’incollatura dal podio, con il quarto posto ed un interessante bottino di punti per la classifica generale della Coppa, che mette anche in palio i pass individuali nelle specialità per le Olimpiadi di Tokyo 2020.

«Va benissimo così -confessa la comasca, che è caporal maggiore dell’Esercito -. Sono entrata in finale – era l’obiettivo principale – e sono contenta. Sicuramente senza quell’errore sarei stata sicuramente più felice e potevo ambire a qualcosa di più».

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