Road to Il Lombardia
Il fascino degli stayer

Mattatore, e non poteva essere altrimenti, Domenico “Nico” De Lillo, il milanese del quartiere Isola e Ambrogino d’Oro trapiantato a Chiasso

Road to Il Lombardia. Imparando dal passato per gestire al meglio il presente e il futuro.

E non ha steccato, nemmeno stavolta, CentoCantù che, grazie ai suoi partner, ha dimostrato tutto il potenziale. Organizzando una serata a suo modo storica, e non solo perché si è attraversata la storia, ma perché destinata a lasciare un segno. Il tutto a poco meno di un mese d’arrivo della classica monumento.

Non sarà stata uno di quei giri su bici dietro moto su pista con pendenze anche di 45 gradi, ma poco ci è mancato. Con lo sguardo, visto che si era allo Yacht Club Como, fuori dalla porta, laddove fino a qualche decennio fa viveva e lottava in mezzo a noi l’ovale del Sinigaglia (non a caso arrivo di grandi Giri di Lombardia), che in tanti – tra ospiti e illustri presenti – avevano calcato e con non poche fortune.

Paolo Frigerio, presidente di CentoCantù, ha fortemente voluto la serata dedicata ai dietro motori o stayer, perché sapeva che sarebbe stata spettacolare. Così come si è rivelata. Mattatore, e non poteva essere altrimenti, Domenico “Nico” De Lillo, il milanese del quartiere Isola e Ambrogino d’Oro trapiantato a Chiasso. Uno che ha vinto tutto, dietro e sul mezzo. Che ha guidato la Nazionale e diretto grandi campioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA