Ruta e la medaglia
«Realizzato un sogno»

«Ancora non ci credo, tocco in continuazione la medaglia per realizzare cosa è successo»

Il primo pensiero di Pietro Ruta nel salire sul podio è stato proprio quello. «Torno a casa con il bronzo olimpico dopo un percorso lungo e pieno di insidie – questo il suo commento a caldo - nel corso del quale non ho mai smesso di credere a ciò che volevo ottenere, anche nei peggiori momenti. Ho fatto molte esperienze, gareggiato ovunque nel mondo, e alla fine di questo cammino ho coronato il mio sogno. Ancora non ci credo, tocco in continuazione la medaglia per realizzare cosa è successo. Con Stefano abbiamo vendicato il quarto posto di Rio, avevamo delle aspettative per quella finale, poi andò come andò. Oggi (ieri, n.d.r.) invece tutto è andato perfettamente, abbiamo avuto anche un po’ di fortuna, e adesso mi godo questa medaglia, che ti cambia la vita».

«Per quanto riguarda la gara, avremmo voluto attaccare di più Irlanda e Germania, ma la nostra corsia era molto disturbata, il vento era pericoloso e viste anche le molte cose accadute nelle gare di mercoledì, che nel bene e nel male ci hanno interessato, abbiamo preferito gestire il percorso, perché questo lago non permette errori. Dedico questa medaglia alla zona del lago di Como per quello che sta passando , oltre ovviamente alla Fiamme Oro e alla mia società dove sono cresciuto, la Menaggio, cui ho finalmente regalato questo risultato».

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