Sacripanti 500 volte in serie A
Ma lui pensa solo a Brindisi

«Non lo sapevo. Davvero. Sapete che a questi dati non ci bado molto. Certo, 500 panchine in serie A sono tante, ma il mio primo pensiero è da giorni esclusivamente rivolto a Brindisi. Il resto mi interessa relativamente».

Pino Sacripanti, insomma, non ti segue. Quando gli chiedi qualcosa relativamente al fatto che domani in Puglia taglierà il traguardo delle 500 partite allenate nella massima serie, intanto rimane stupito dopodiché non concede soddisfazione alcuna. «Non ho tempo e non è il momento per soffermarmi su queste curiosità - la puntualizzazione -. Qui ci sono dei playoff da andare a prendere, altro che...». Insomma, discorso chiuso ancor prima che fosse aperto.

Cambiamo capitolo. «Abbiamo recuperato tutti a livello fisico ed è stata una settimana di buoni allenamenti con discreta intensità - sottolinea il coach biancoblù -. Abbiamo sistemato in difesa qualche automatismo importante sulle nostre regole. Avevo un po’ di timore che i ragazzi la settimana lunga non riuscissero tanto ad affrontarla a livello mentale e invece si sono allenati con lodevole dedizione».

Su come l’Acqua Vitasnella debba interpretare il match, Sacripanti non ha dubbi: «Dobbiamo fare una partita molto attenta, solida, che ci dia delle certezze nel poter stare in campo con equilibrio cercando di far correre il meno possibile Brindisi, così da non accusare troppo la loro grande forza e il loro indubbio entusiasmo fisico e atletico. Occorrerà limitare al massimo il numero delle palle perse per non subire oltremodo questa loro vivacità ed esuberanza. Riuscire a portare a casa i due punti da questa trasferta rappresenterebbe una grande cosa per noi. Per farlo si rende indispensabile una solida forza mentale».

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