Sacripanti punge Buva

«Mi aspettavo di più da lui. Bene la vittoria, anche se non abbiamo ribaltato la differenza canestri»

Sacrpanti dopo Cantù-Cremona: «Lo so, tutti si aspettavano di vincere con più di otto punti – incalza il coach dell’Acqua Vitasnella – e fino alla fine con l’ultima azione di Gentile e Feldeine ci abbiamo tentato. Ma abbiamo vinto, ed è questo che conta. Perché tutti erano convinti che dopo quello che avevamo fatto con Milano, questa sfida avrebbe dovuto essere facile. Invece avete visto come è organizzata e tattica Cremona e quanto ci abbia messo in difficoltà. Ma i due punti sono nostri, e sono contento. Poi chissà se la differenza canestri varrà o no alla fine della stagione. Per ora godiamoci la vittoria». Vittoria sì, ma anche qualche sassolino da togliersi dalla scarpa nera di cuoio. E il Pino non le manda a dire, fa nome e cognome. «Non posso essere certo soddisfatto di come si è mosso Ivan Buva e so per certo che, dopo aver letto questa intervista, non mi rivolgerà la parola per tre giorni. Ma io mi aspettavo qualcosa di molto diverso da lui, stavolta. Come resa e come atteggiamento».

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