Sacripanti: «Questa Cantù
è ora forma e sostanza»

Intervista con il coach della Sidigas Avellino che domenica affronterà l’Acqua Vitasnella.

Coach, l’ha vista Cantù contro Pistoia?

«Cantù ha messo un roster di primo livello e, in tutta sincerità, sono rimasto molto impressionato dalla partita con Pistoia perché si vede che nel frattempo c’è stato un gran lavoro sotto. Sento dire che quella si stata una vittoria ottenuta con il cuore. A mio avviso nulla di più sbagliato. Cantù, infatti, ha vinto di tecnica e di tattica. Si vede che è stato riazzerato tutto ed è partito un processo completamente nuovo. Insomma, non è stata vinta con il cuore ma a livello cestistico».

Chiarisca.

«Hanno cucito addosso a ogni giocatore un vestito che meglio si adattasse alle caratteristiche di ciascuno. Gli schemi d’attacco che hanno mostrato con Pistoia sono improntati sulle caratteristiche peculiari di ogni loro singolo interprete. E così, il talento offensivo, che tra l’altro è già di per sé particolarmente spiccato, ora viene utilizzato nella sua globalità».

Come dire che in precedenza era in qualche modo sciupato?

«

Prima sembrava più un ibrido, nel senso che non si capiva bene cosa fosse. Il frutto del semplice passaggio da una scuola tecnica (quella di coach Corbani, ndr) a un’altra (quella di coach Bazarevich, ndr) senza tener conto in modo particolare dei continui aggiornamenti cui era soggetta la squadra. Ora hanno pulito molto i giochi e si sono messi a posto. Molto a posto, aggiungerei... Questa nuova Cantù, insomma, è forma e sostanza»

L’intervista integrale su La Provincia di venerdì 4 marzo

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