Sacripanti: «Venezia ti confonde
Puntiamo sulle nostre certezze»

Il coach dell’Acqua Vitasnella illustra i temi del match di domenica al Taliercio

«Camaleontica e atipica». Riassumendo, in estrema sintesi, questa la definizione precipua che Pino Sacripanti dà della Reyer Venezia, avversaria domenica (si gioca alle 18.15 al Taliercio di Mestre) dell’Acqua Vitasnella.

«Intanto - spiega il coach biancoblù - il play (Stone, ndr) è il loro miglior rimbalzista (7.4 di media, ndr). Vero che stiamo parlando di uno alto due metri, ma l’anomalia resta. Poi c’è una batteria di lunghi, oggettivamente impressionante, con un solo numero 5 “vero”, Ortner, mentre gli altri sono dei “4” utilizzati anche come centri che si aprono molto ricorrendo spesso e volentieri al pick’n’pop. Autentiche armi tattiche, insomma. Hanno anche un grandissimo ventaglio di possibilità sugli esterni e sono in grado di cambiare il portatore di palla a seconda del tipo di avversaria e della scelta del loro allenatore in quello specifico momento».

Tatticamente, dunque, una rivale molto accorta. E che non si fa mancare nulla neppure in fase difensiva, ricorrendo spesso alla zona 3-2 o alla match-up. «Dovremo essere molto bravi a mischiare determinazione, lucidità e precisione nello svolgimento di quello che facciamo insieme con scelte giuste e di equilibrio - fa presente il tecnico -. Dovremo comunque cercare di eseguire i nostri giochi e assecondare quelli che sono i nostri abituali punti di forza, rafforzandoli se possibile. Siamo reduci da due trasferte in cui non siamo andati vicinissimi ma di più alla vittoria. Dovremo mostrare la stessa solidità espressa a Brindisi e aggiungere un po’ più di ritmo rispetto al match di Pistoia. Mostrando parecchia ferocia in tutto ciò che facciamo».

L’intervista completa sull’edizione de La Provincia in edicola sabato 11 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA