San Bernardo e Cantù
C’è il derby all’esordio

La prima del nuovo sponsor è in casa contro Milano

La prima certezza è che sarà un PalaBancoDesio traboccante, l’altra che Milano è una corazzata inarrestabile, decisa a riconquistare lo scudetto e a fare strada in Eurolega, anche se in Europa stanno arrivando i primi scricchiolii. Poi ce ne sarebbe una terza, ossia la necessità di Cantù di tornare a far punti. Traslando dal calcio, qualsiasi allenatore direbbe – a fine partita dopo una sconfitta - che «non son queste le partite in cui cercare punti». Ma perché precludersi questa possibilità a priori?

Torna il campionato, dopo la sosta, e si apre una pagina nuova per Cantù. L’emergenza è stata gestita e, con una spolverata non solo di facciata, si restituisce al campionato con una veste nuova, bianco e verde, e con un nome diverso, Acqua San Bernardo.

Maglia e sponsor che debuttano nel superderby contro Milano – siamo giunti alla 166esima “replica” -, capolista imbattuta in campionato ma fresca di ko interno in Eurolega contro Gran Canaria, in un contesto di “pronto soccorso”. Soccorso che sta arrivando a una Cantù precipitata nel baratro dopo l’addio di Gerasimenko da aziende, sponsor e sponsorini e dalla sua gente.

Perché stasera, a Desio, - palla a due alle 17.30 - si passerà in carrozza quota 5 mila spettatori: oltre tremila assicurati dalla prevendita vis-à-vis e on line, oltre ai 1850 abbonati. I botteghini apriranno alle 15.30, per la vendita degli ultimi tagliandi. Lo spettacolo sugli spalti, quindi, sarà assicurato.

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