San Maurizio Erba non rovina la festa
E il Gioventù Lariana è dell’Albatese

Ai brianzoli la classifica di giornata e ai comaschi quella generale. Un dominio giallonero

Il gran finale del Trofeo Gioventù Lariana di atletica leggera non soltanto è stato baciato dal sole, ma ha registrato anche il successo di giornata della San Maurizio Erba e quello definitivo dell’Albatese. Quindi, l’ultima e sesta prova, disputatasi a Mariano Comense, si è conclusa con un trionfo dei colori comaschi.

Il team erbese ha incasellato 7.776 punti, contro i 7.533 dell’Albatese e i 6.1176 dell’Atletica Mariano che ha organizzato con la consueta bravura l’evento conclusivo. Com’era ormai dato per scontato è stata l’Albatese a mettere le mani sulla diciottesima edizione (con l’ambo 2016/2017) dopo aver conquistato definitivamente il trofeo (biennale consecutivo) anche in quella precedente. Chapeu per i colori gialloneri.

Nelle categorie Ragazzi/e e Cadetti/e erano presenti diversi concorrenti provenienti da sodalizi extra lariani che hanno gareggiato fuori classifica. Nella prima fascia d’età le nostre vittorie sono state quattro su sei. In bella evidenza l’Atletica Mariano e l’Albatese che hanno calato un perentorio uno-due. Per i colori di casa hanno brillato Simone Crippa (60, 9 serie) e Ivan Passavanti (peso gomma di 2 kg.). Con il crono di 8”44 il primo ha messo in fila il missagliese Gabriel Durante (8”56) e Pietro Forte (8”58, Consolini Cermenate), mentre il secondo ha realizzato la misura di 12,90 lasciando a debita distanza Leonardo Molteni (11,46, Atletica Erba) e il mandellese Riccardo Ciappesoni 10,35), a sua volta vincitore dell’alto (1,43) nei confronti di Jacopo Francesco Seluga (1,37, San Maurizio).

Dell’Albatese a segno Kethrin Sironi (peso gomma 2 kg) e Gae Cappelletti (alto). La lanciatrice ha raggiunto i 10,78 metri prevalendo sulla giallorosa Giulia Discacciati (9,88, Gs Rovello Porro) e sulla milanese Alessia Formenti (8,95, Atletica Gessate). Invece, la saltatrice ha superato l’asticella a 1,34 nonché regolato di 3 cm. la marianese Rebecca Pasquali e Matilde Tagliabue (Vis Nova Giussano) classificate nell’ordine. I 60 femminili (7 batterie) sono stati appannaggio (8”92) di Vanessa Tribali (Polisportiva Mandello), con l’argento per Linda Pizzi (8”98, Atletica Rovellasca) e il bronzo per Laura Peiti (9”02, Polisportiva Intercomunale Cagno).

Nei Cadetti/e tripletta comasca. Innanzitutto gli 80 maschili/femminili piani (rispettivamente 4 e 8 serie) hanno costituito una nostra prerogativa con le affermazioni di Lorenzo Amati (9”66, San Maurizio) e Giorgia Elli (10”54, di tutto rispetto, Atletica Rovellasca). Il biancoazzurro si è imposto chiaramente sul bergamasco Samuele Rignanese (Atletica Curno) e il varesino Joisias Koffi Ake (Atletica Malnate), mentre il secondo dei comaschi (4°) è stato l’albatese Diego Ricetti (10”08). La rossoblù ha piegato le velleità della malnatese Gaia Fantoni (10”90) e gradino basso del podio (11”14) per la sanmauriziana Carlotta Magni. Sola in lizza nel salto con l’asta la gialloblù di casa Sara Secchi ma è da considerare più che discreto il suo 2,20 oltre che brava nel mantenere la concentrazione nonostante non ci fosse alcuna antagonista a pungolarla.

Il malnatese Mattia Zevi milanese ha impresso il proprio nome nei 1200 siepi, vinti in 3’39”26”, davanti al tandem della San Maurizio composto da Mattia Bessi (3’39”54, battuto d’un soffio) e Fabrizio Balzarotti (3’41”50). Quelli “rosa” sono andati alla lecchese Camilla Ratto Valsecchi (4’15”76) impostasi sulle comasche Giorgia Sala (4’29”20, Osg Guanzate) e Greta Fontana (4’36”80, San Maurizio). Targati Milano, con Alessando Malvezzi (ABC Progetti Azzurri) i 300hs (45”86), che ha avuto la meglio su Suraj Zanandrea (48”50, Triangolo Lariano).

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