Saronni show allo Yacht Club

Ospite alla serata organizzata da CentoCantù per lanciare il prossimo Giro di Lombardia dell’1 ottobre, si è presentato in gran forma e lingua sciolta

In carriera era ombroso, con gli occhietti spiritati e la diffidenza verso i microfoni. Ma Beppe Saronni, da manager della Lampre, ha cambiato pelle. E così l’altra sera, allo Yacht Club di Como, in una serata organizzata da CentoCantù per lanciare il prossimo Giro di Lombardia dell’1 ottobre, si è presentato in gran forma e lingua sciolta. Due ore di ricordi, aneddoti, ironia e battute di spirito che hanno conquistato la platea (tra cui il presidente del Panathlon Mojoli, quello della Lario Molteni e di Acsm Orsenigo): «Parlavo poco da corridore - ha scherzato Saronni -? Da atleta ero selvatico e poi, come si dice, la lingua si allunga quando si accorcia il fiato...». E via a aprare del Lombardia, dei suoi duelli con Moser, di Goodwood. Alla fine la sorpresa: una copia della bicicletta con cui vinse il mondiale nel 1982.

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