Segnali di fumo dal derby
Cantù, congedati con onore

In un Pianella esaurito è attesa stasera una prova d’orgoglio. È l’ultimo turno di regular season e Varese può ancora ambire ai playoff .

Aggrappàti al derby non certo per cambiare il senso a una stagione che proprio non ne ha voluto sapere di offrire alcunché di intrigante ma quantomeno per provare a mettere almeno una toppa su uno dei diversi strappi che hanno contraddistinto l’annata declinata in biancoblù.

L’appuntamento, l’ultimo del campionato trattandosi della giornata di chiusura del campionato, è per la serata odierna alle 20.30 quando l’Acqua Vitasnella porgerà il benvenuto all’Openjobmetis con l’auspicio di liquidarla in maniera brusca, anche con un filo di maleducazione fosse necessario.

Perché i tifosi canturini, delusi e disillusi, dalla propria squadra oggi esigono che sappia almeno far spuntare un raggio di sole nel bel mezzo di una stagione densamente popolata da nubi. Premesso che vincere contro Varese non cambierebbe chissà che l’anonima posizione di classifica (bene ma proprio bene che vada nell’incrocio di una serie di risultati oltre l’11° posto non ci si isserebbe), quantomeno darebbero tuttavia un po’ di sollievo, allietando non solo la serata ma anche qualche giorno a venire. Diversamente, sarebbe il quarto derby bucato in stagione (quelli con Cremona neppure li reputiamo tali, ma saremmo 0-2 anche lì...) che non è mai una bella cosa.

Varese nutre ancora una seppur minima ambizione di playoff ma soltanto nell’eventualità di una sua affermazione a Cucciago. Ipotesi remota quella di ritrovarsi poi la Openjobmetis tra le prime otto, anche perché devono contemporaneamente verificarsi altri risultati non esattamente prevedibili.

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