Settore giovanile azzurro
Qualcosa scricchiola?

Polemica da parte del partner Cantù Academy, ma Bocconcello getta acqua sul fuoco: «Cancelli chiusi per il ritardo di un pagamento? Singolo episodio»

Un piccolo caso che riguarda il settore giovanile, i cui portieri sino a pochi giorni fa lavoravano anche con la Cantù Academy, allenati da Simone Braglia. Dodici ragazzi le cui famiglie hanno ricevuto una comunicazione con cui veniva impedito loro di continuare gli allenamenti perchè il Como non avrebbe pagato il dovuto. “Non mi risulta che sia così – spiega il ds dei giovani del Como, Luca Bocconcello -, e non conosco i motivi di questa decisione. I ragazzi però stanno lavorando regolarmente con il nostro preparatore dei portieri, l’importante è che l’attività proceda bene. E i risultati lo dimostrano”. Qualche inconveniente è stato segnalato anche ad Appiano, dove è accaduto di trovare i cancelli chiusi per il ritardo di un pagamento del campo, “ma è stato un singolo episodio, immediatamente risolto. E non ci sono stati altri problemi in nessuna struttura”. Un’altra difficoltà emersa dalle famiglie, è quella della mancanza del materiale tecnico, il kit di allenamento che ai ragazzi viene fornito a pagamento. Un paio di squadre ne sono ancora sprovviste. “Lo sponsor tecnico del Como, la HS, non ha fornito quello che avevamo richiesto. Non è dipeso da noi. Ma nessuna famiglia ha pagato per quello che non ha ricevuto”.

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