Sintetico, ritardi e problemi
A rischio per quest’anno

Il Como ha sul tavolo i documenti per la firma, ma nicchia. Il motivo del ritardo sarebbe legato a un problema di planimetrie

l rallentamento dei tempi sulla posa del campo sintetico al Sinigaglia, il (per ora piccolo) ritardo sui tempi previsti rischia di far saltare la posa del manto. Una telefonata in Comune trapelata dell’Ing. Marzorati (responsabile del progetto) allarmato sull’allungamento dei tempi fa capire che qualcosa si è inceppato. Il Como ha sul tavolo i documenti per la firma, ma nicchia. Il motivo del ritardo sarebbe legato da una parte da un problema di planimetrie non corrispondenti, dall’altra dal dibattito interno con il responsabile dell’area tecnica Denis Wise sulla bontà della soluzione sintetico. Adesso che si è arrivati al 1 agosto, la prima perplessità di Wise è che si vada troppo in là con i tempi con il rischio che si giochi partite in campo neutro. Fatta salva necessità di portare a termine l’operazione, visto quello che significa a livello di concessione dell’impianto (dodici anni).

Non abbiamo dubbi che il sintetico alla fine verrà fatto e che nei prossimi giorni arriveranno le firme: troppo esposta la società sull’argomento, un dietro front farebbe precipitare irrimediabilmente i rapporti tra Comune e società facendo tornare tutto all’inizio, come nel gioco dell’oca. Ma evidentemente qualcosa non torna anche nell’accordo. Dettagli. Ma che fanno slittare tutto più in là. Chi si aspettava i lavori in agosto, resterà deluso. Intanto la società per dare una accelerata al progetto sportivo, ha mandato un uomo direttamente da Londra inviato dalla casa madre che in qualche maniera è un occhio diretto della proprietà.

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