Sodini spinge Cantù
«Diventiamo farfalla»

«Vogliamo una metamorfosi completa, in cui possiamo esprimere la nostra maturità su un livello ancora più alto»

«La metamorfosi» di Kafka per volare alti, la crisalide che diventa farfalla per restare più terra terra. Ma il concetto è quello lì, il cambiamento. Un cambiamento che, coach Marco Sodini, si augura sia ormai del tutto completato per la sua squadra. Una Red October Cantù che ora – anche ufficialmente, visto che il termine è stato “sdoganato” da tutto l’ambiente – si lotta per un posto nei playoff. Sarà, anzi è, una grande lotta quella per entrare nelle prime otto. Quest’anno forse ancora di più: «Perché sotto vincono poco e, tendenzialmente, quando va così si alza la soglia di punti necessari per entrare nei playoff». Una lotta affascinante ed equilibrata tutta da seguire con passione tifando per Cantù. E se si vuole competere, allora Cantù deve attuare una metamorfosi: «Da belli a vedersi ed eccezionali sotto certi punti di vista, dobbiamo diventare squadra di alto livello. Che non molla mai, che non si deprime nelle difficoltà ma che si sa eccitare comunque. Vogliamo una metamorfosi completa, in cui possiamo esprimere la nostra maturità su un livello ancora più alto. Da crisalide, dobbiamo essere sempre farfalla».

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