Sopralluogo sulla Gran Fondo
L’arrivo sarà fuori città?

La manifestazione per amatori che si disputa il giorno dopo la grande corsa a tappe per professionisti, tornata in auge dopo lo stop di anni fa

Ieri, con largo anticipo sulla data del prossimo ottobre, è stato effettuato un primo sopralluogo di Rcs e degli organizzatori locali sul tracciato della prossima Gran Fondo Lombardia di ciclismo. La manifestazione per amatori che si disputa il giorno dopo la grande corsa a tappe per professionisti, tornata in auge dopo lo stop di anni fa. La presenza degli organizzatori sul luogo è già una notizia significativa: vuol dire che le polemiche scaturite dall’ultima edizione, sotto il profilo della sicurezza, non hanno bagnato le polveri dell’entusiasmo per una location da favola. La Gran Fondo di Como può e deve diventare un evento a metà tra lo sport e il turismo, aveva dichiarato Rcs lo scorso autunno, e gli obiettivi non cambiano. Semmai c’è da registrare qualcosa a livello di logistica. Di qui la visita di ieri. Una delle idee sul tavolo (già lo scorso ottobre) è quella di partire ancora da Como, sì (all’alba non si dà fastidio a nessuno) ma terminare la corsa fuori città, magari con un affascinante arrivo il salita. Sul Ghisallo, ad esempio. O più facilmente, a Civiglio.

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