Hockey Como, un grande sabato
Va a far visita alla capolista Alleghe

Il tecnico Malkov non ha dubbi: «È la partita decisiva, uno scontro diretto»

«È la partita decisiva: uno scontro diretto». Coach Petr Malkov non ha dubbi:il match di questa sera (si parte alle ore 18) in casa della capolista Alleghe, valido per la prima di ritorno della seconda fase del campionato, chiarirà le ambizioni playoff dell’Hockey Como.

I biancoblù sono terzi in classifica (passano solo le prime due) con 17 punti, a tre lunghezze dai bellunesi e dall’altra prima della classe, l’Ora (impegnata domani sera a Chiavenna). Battere l’Alleghe però non sarà semplice, anche alla luce del percorso netto nel Relegation round:cinque vittorie, con la sola macchia del successo ai rigori contro il Feltreghiaccio. A far sperare Como la vittoria esterna, nella prima fase, per 4-2 l’8 dicembre scorso, nel periodo nero dei bellunesi che infilarono sette sconfitte di fila.

A far sperare coach Malkov è il “campo nemico”. «Per i ragazzi è meglio giocare lontano dal palazzetto di Casate - dice il tecnico ucraino -. Non solo per l’assenza del pubblico, ma anche per un fattore psicologico:in casa si sentono “costretti” a vincere e quindi si buttano all’attacco, dimenticando la fase difensiva. In trasferta invece sono più attenti e controllati».

Con questa convinzione in più, i biancoblù proveranno ad espugnare il ghiaccio dell’Alleghe. Magari con le reti dei giovani come Guaita, D’Agate e Codebò, a segno contro il Feltre.

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