Lituano alle Olimpiadi
con Como nel cuore

Andrej Drukarov Si allena con coach Corrado Castoldi (è di Brunate ed è l’anima dello Ski racing camp Lenno) e sua mamma abita qui

«Como è una città molto bella. Per me una delle più belle al mondo». Da Pechino, dove domani affronterà il gigante olimpico, Andrej Drukarov lancia il messaggio d’amore per Como.

Il lituano di 22 anni, è arrivato a coronare il sogno di tutti gli atleti, grazie ad un team comasco che lo segue dal 2018. Si allena con coach Corrado Castoldi (è di Brunate ed è l’anima dello Ski racing camp Lenno). Anche il preparatore atletico Mirco Botta è comasco (nel passato nel pattinaggio su ghiaccio ha seguito anche Anna Cappellini e Luca La Notte e Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio).

«Mia madre è venuta a Como nel 2001 e io sono rimasto in Lituania ma venivo a trovarla, ancora bambino, durante le vacanze scolastiche -spiega Drukarov -.Poi, appena ho potuto, sono venuto anch’io a Como e mi sono trovato bene. Anche sotto l’aspetto sportivo». Lo sci alpino era la sua passione (nei paesi baltici di solito si predilige il fondo) e grazie a coach Castoldi ha iniziato a scalare le classifiche mondiali, soprattutto nel gigante, dove è arrivato all’80° posto. La chiamata olimpica non poteva mancare. «Il mio obiettivo a Pechino è entrare nella top 20 tra i paletti larghi -spiega Drukarov che parla correttamente 5 lingue -.Mercoledì sarà più dura nello slalom ma darò il massimo. Rappresentare la Lituania è un grande onore per me. Voglio dimostrare che anche un lituano può fare grandi piazzamenti: questo il mio obiettivo. In gara porterò con me anche un po’ di Como». Non ci sono atleti comaschi a Pechino, ma ne abbiamo uno in qualche modo acquisito.

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