Super Giorgi, l’incoronazione di Cova
«Ha bene in testa tutti gli obiettivi»

Cabiatese al top dopo la vittoria in Coppa con record europeo della 50 km di marcia. Il campione olimpico di Inverigo: «Ora spero che nel Mondiale possa conquistare una medaglia».

Il giorno dopo l’impresa di Eleonora Giorgi diventa, se possibile, ancor più importante. La cabiatese (29 anni) non si è accontentata di portare a termine la sua “prima volta” sulla 50 chilometri di marcia, ma è riuscita ad arrivare prima, con un tempo che vale il nuovo record europeo (per l’Italia si parla ancora di miglior prestazione).

Grazie al successo nella Coppa Europa di Alytus, in Lituania, la campionessa, cresciuta nell’Atletica Mariano, ha cancellato tutte le delusioni degli ultimi anni, con i ripetuti ritiri e le squalifiche, ad Olimpiadi e mondiali, nella distanza “base” quella dei 20 km. La scelta fatta, sul finire della scorsa stagione, - anche a malincuore - si è rivelata vincente. Giorgi è tornata, dopo la fatica di 4.04’50” a essere la marciatrice vincente. Da battere.

L’impresa ha fatto felice anche Alberto Cova, grande campione comasco di mezzofondo e commentatore tecnico delle gare di atletica leggera per Eurosport. «Come amante dell’atletica e ancor di più come comasco, sono contento del risultato di Giorgi -dice -. La cabiatese è riuscita a trovare la giusta dimensione, dopo aver avuto delle difficoltà e, aggiungo io, anche delle incomprensioni da parte dei giudici, nella distanza più corta. È riuscita a mettere a posto il gesto tecnico, che nella venti le ha creato qualche problema».

Per Cova, Alytus è l’inizio di una nuova carriera per la campionessa. «Più che il record europeo - dice -, che in una specialità così giovane ha un peso minore - anche se adesso toccherà alle altre farsi avanti per provare a migliorarlo -, è stata importante la condotta di gara di Giorgi, che è sempre rimasta in testa, dall’inizio alla fine. Ha dimostrato di essersi preparata in maniera importante, avendo ben in testa i suoi obiettivi. La cabiatese era molto brava e molto forte nella venti, e adesso lo sarà anche nella cinquanta».

L’inverighese fa gli auguri a Giorgi. «Spero che a Doha, nel Mondiale, possa arrivare a conquistare la medaglia che ha sempre inseguito - conclude Cova -. E mi auguro che la cinquanta venga anche inserita alle Olimpiadi di Tokyo 2020».

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