Tavecchio “capo” del calcio
«È un presidente forte»

L’ex sindaco di Ponte Lambro eletto presidente della Federcalcio

Alla fine Carlo Tavecchio, 71 anni, ex sindaco democristiano di Ponte Lambro e dirigente della Pontelambrese ce l’ha fatta. È il nuovo presidente della Figc, la Federazione italiana gioco calcio. La notizia è stata accolta con entusiasmo da collaboratori e amici. E da chi, evidentemente, l’ha votato.

Tra i suoi elettori, c’era anche il Calcio Como, presente a Fiumicino con il presidente Pietro Porro.

Porro ha anche inviato un messaggio di auguri a Tavecchio, in una nota pubblicata sul sito internet della società: «In questo momento delicato del sistema calcio, dove dall’estero arrivano messaggi di politica rivolta soprattutto ai giovani calciatori allo scopo di salvare il futuro delle società calcistiche, il Calcio Como ha appoggiato chi più di tutti in questi ultimi anni ha puntato sul “programma giovani”, con forte impegno e determinazione».

I dieci delegati assembleari lombardi – i “grandi elettori” dei dilettanti - non hanno avuto dubbi su chi votare.

A Fiumicinio c’era Giacomo Bonavita, dirigente della Bregnanese e c’era il vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti, l’avvocato comasco Claudio Bocchietti: «I Dilettanti sanno che avranno un presidente federale vicino anche alle loro richieste, come la riduzione dei costi e una nuova politica sull’impiantistica “minore”».

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