Tricolori Juniores e Promesse
Pattuglia comasca ad Ancona

Chituru Ali, Gaia Pedreschi e Clarissa Boleso vanno all’attacco. In gara anche gli altri lariani Samuele Caglio, Elena Briccola, Sara Trezzi

Si inizia a fare sul serio. Sabato e domenica la pista e le pedane del Palaindoor di Ancona ospitano i campionati italiani Juniores e Promesse al coperto. 1.256 gli atleti in gara (610 nel maschile e 646 nel femminile) in rappresentanza di 214 società, per contendersi i 52 titoli nazionali.

Non grandissima la pattuglia comasca, ma di ottima qualità. A partire da Chituri Ali che, nei 60 ostacoli Promesse lotterà con il lecchese Mattia Montini per il tricolore. Gaia Pedreschi nei 60 piani Promesse, proverà ad entrare nella finale ma soprattutto andrà a caccia con l’Atletica Brescia, dello scudetto nella 4x1 giro. La stessa gara, ma tra le Juniores, avrà come protagonista Clarissa Boleso con l’Atletica Lecco (al via anche nei 400).

L’arosiano Samuele Caglio (Atl. Rovellasca) nei 200 Juniores punta ad abbassare il personal best. Stesso discorso per Elena Briccola (Nuova Atletica Varese) al via nei 60 ostacoli Juniores. Doppia fatica per Sara Trezzi, impegnata negli 800 e nei 1.500 Promesse. Spettacolo garantito nei 60 ostacoli Promesse. Grande favorito è il lecchese Mattia Montani, che a Bratislava ha corso in 7”72, miglior prestazione nazionale.

Ha carte da giocare anche Chituru Ali. L’ostacolista cresciuto nell’Albatese ed ora in forza al Cus Insubria Varese/Como, ha limato, nelle prime uscite stagionali, 25 centesimi al personale (un’enormità) arrivando ad un ottimo 7”81 (vale le prime posizioni del ranking nazionale 2020).

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