Trulli, dalle corse al vino
«Come mettere a punto una F1»

«Se c’è un collegamento tra la mia nuova attività e quella di pilota? Sicuramente sì: la sensibilità, la capacità di scegliere un compromesso»

Una serata tra vino e Formula 1. Allo Sheraton Hotel, grazie all’iniziativa dei Somellier Italiani, sezione di Como, è arrivato l’ex pilota di F1 Jarno Trulli, oggi produttore di vini. E così, la degustazione di sei etichette della sua azienda (Montepulciano, Pecorino, Ceresuolo) è diventata un’occasione per parlare anche di corse.

La fase della degustazione è diventata a tratti un talk show condotto dal capo dei servizi sportivi de La Provincia Edoardo Ceriani, che spaziava dall’enologia alle corse. Poi, dopo le foto di rito con tutti i somellier della Associazione, Jarno si è fermato a parlare del passato ma soprattutto del presente: «Se c’è un collegamento tra la mia nuova attività e quella di pilota? Sicuramente sì: specie la sensibilità della messa a punto, la capacità di scegliere un compromesso tra le numerose variabili».

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