Tutti gli stranieri in doppia cifra
Un ottimo segnale per Cantù

L’Acqua San Bernardo torna da Torino con rinnovato entusiasmo

Tutti i sei stranieri di Cantù in doppia cifra. E se per quattro di costoro (Gaines, Jefferson, Mitchell e Udanoh) si tratta della normalità, per uno degli altri due un po’ meno. Perché Davis (11 ieri) c’era riuscito una volta soltanto (10 contro Varese).

Quanto a Blakes, conferma di essere in crescita e anche a Torino -al di là di qualche sciocchezza - ha giocato una partita di spessore. Tuttavia, ciò che più ha favorevolmente colpito della San Bernardo versione PalaVela è stata la voglia di lottare nonché il desiderio di non mollare mai manifestato da taluni di quegli stessi interpreti che nelle scorse settimane avevano proclamato una sorta di sciopero bianco.

Così, l’atteggiamento che già si era visto mutare contro Pistoia ha avuto un seguito. Piglio, personalità, cipiglio, condotta di gara: ecco gli ingredienti che aggiunti ovviamente alla bontà di riconosciute qualità tecniche hanno consentito a Cantù di conquistare due affermazioni fondamentali in chiave salvezza.

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