Ultima di andata del Como
L’obiettivo sono i 25 punti

Necessario vincere battendo l’Albinoleffe, per raggiungere il traguardo che la società si era prefissata

Mezzo campionato se ne è già andato. Anzi, se ne andrà ufficialmente questa sera al fischio finale, quando si saprà se il Como potrà archiviare questa prima metà della sua stagione con tre punti in più. Se sarà arrivato a quota 25, quella che Marco Banchini da qualche settimana indica come il traguardo da raggiungere per poter definire positivo il bottino di metà cammino. E se pure non dovesse accadere, comunque, le analisi non saranno certamente del tutto negative.

Ma la partita di oggi con l’Albinoleffe è un’altra prova importante nel percorso di crescita della squadra. Perchè, nonostante prove certamente piene di note positive, nelle ultime due gare è arrivato un punto solo. Ed è questo soltanto, i numeri, che fanno di un campionato una buona stagione, o viceversa una stagione mediocre. Il Como in questo girone di andata dal punto di vista dei risultati ha mancato di continuità, indipendentemente dalla qualità delle sue prestazioni. Per diversi motivi, a volte interni a volte esterni. Come è anche abbastanza normale che sia: solo le squadre costruite per vincere sanno essere più o meno sempre arbitre del proprio destino. Il Como, invece, è costruito per crescere.

Vincere

Oggi, in questa gara e in questo momento specifico, crescere significa tornare a vincere. In casa il numero di pareggi, quattro, ha momentaneamente superato il numero dei successi, che sono stati soltanto tre. Al Sinigaglia non si festeggia una vittoria dalla partita con il Pontedera, dal 20 ottobre, alla decima giornata. Da quel giorno a oggi il Como ha poi vinto una sola volta, in trasferta con la Pianese. Nella divisione in blocchi da sei, quella con cui Banchini è solito dividere il campionato, l’ultimo è certamente il meno positivo, solo vincendo oggi si può riequilibrarlo. Ed è anche assolutamente necessario ridare alle partite in casa la valenza che possono e devono avere, cioè quella di un porto un po’ più sicuro.

Non è stata una settimana semplice in casa biancazzurra: oggi non ci sarà Facchin in porta ma per la prima volta in campionato giocherà Zanotti. Un esordio per modo di dire, meglio definirlo un ritorno, quello di un giocatore che dai tifosi fu votato come il migliore del campionato nella stagione 2016-17. Ma per il Como di quest’anno è comunque una novità significativa. Ci sono poi altre assenze importanti, come quella del giovane Peli, arma in più delle ultime gare, caduto nell’ingenuità di un’espulsione domenica scorsa. Ganz torna tra i convocati ma non ha alle spalle una settimana ottimale, come non ce l’hanno altri giocatori, da Iovine a Marano, tutti comunque convocati e qualcuno di loro sicuramente sarà in campo dall’inizio. Fuori causa anche Loreto, c’è però un rientro importante in difesa, quello di Toninelli.

Più delle difficoltà nell’allestire la formazione, però, oggi peserà l’atteggiamento della squadra e la sua capacità di vincere nonostante tutto. Perchè prima di fermarsi per Natale c’è un’altra partita, ma quella di oggi sicuramente rappresenta un punto fermo. Che va messo con sicurezza e determinazione.

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